La riabilitazione del pavimento pelvico (o Fisiokinesiterapia del pavimento pelvico) è una particolare branca della fisioterapia che tratta le disfunzioni del pavimento pelvico favorendone il miglioramento o il pieno recupero.
In questo breve video Simone Piferi, fisioterapista ed osteopata, specializzato nel trattamento di disturbi legati al pavimento pelvico, ci racconta come funziona ed a cosa serve la prima fase della riabilitazione.
Vediamo gli aspetti fondamentali legati al pavimento pelvico:
- Cos'è
- Le funzioni
- La struttura
- Problematiche e disfunzioni
- Cause e fattori predisponenti
- Trattamento e riabilitazione
Il pavimento pelvico: cos'è
Il pavimento pelvico, anche detto diaframma pelvico, può essere definito come l'unione di più componenti, muscolo e tendine, che vanno a comporre il pavimento del nostro bacino.
Il piano pelvico è un complesso sistema anatomico, per questo motivo è soggetto facilmente a problematiche e disfunzioni che possono portare ad avere problemi di minzione, defecazione o nel rapporto sessuale.
Vediamo a cosa serve il piano pelvico, com'è formato e per quale motivo spesso è necessaria la fisioterapia del pavimento pelvico.
Le funzioni del pavimento pelvico
Il pavimento pelvico ha il compito di sostenere gli organi pelvici:
- vescica
- prostata
- utero
- vagina
- retto
Inoltre il pavimento pelvico ha la funzione di consentire un buon transito di urina e feci, grazie alle strutture muscolari deputate a questo (muscolo costrittore dell'ano, muscolo elevatore dell'ano, muscolo sfintere dell'uretra) e di bilanciare le variazioni pressorie addominali.
A proposito di questa ultima funzione del piano pelvico, pensiamo ad esempio alla semplice respirazione e come questa porti ad un costante aumento e diminuzione della pressione addominale.
Come è strutturato: i muscoli del piano pelvico
Il pavimento pelvico è costituito da:
- Il muscolo elevatore dell'ano, composto da tre fasci: pubo coccigeo, pubo rettale, ileo coccigeo. A questi si aggiunge l'ischio coccigeo per chiudere del tutto il pavimento del bacino.
- Nella parte più anteriore del pavimento pelvico troviamo il Trigono Pelvico. Questo è composto dai muscoli trasverso superficiale e trasverso profondo del perineo e dai muscoli: ischio cavernoso e bulbo cavernoso. Questi sono i muscoli che partecipano, nell'atto sessuale, all'erezione del pene e del clitoride.
- Infine c'è il cosiddetto centro tendineo del perineo, dato dalla fusione delle fibre di più strutture muscolari che si congiungono. Questo si trova esattamente al centro tra ano e vulva o scroto.
Innervazione
Questa area del corpo è innervata da:
- fibre somatiche che provengono dalle vertebre sacrali (S2 S3 S4)
- fibre parasimpatiche o involontarie provenienti dal sacro (S2 S3 S4)
- fibre ortosimpatiche o volontarie provenienti dal tratto dorso lombare (D10 D11 D12 L1 L2).
Le funzioni fisiologiche sono quindi controllate da un sistema volontario che ci consente di trattenere urina o feci (ad esempio quando ci scappa ma non possiamo farla) e da un sistema involontario che interviene nel momento in cui andiamo al bagno, consentendo il rilascio degli sfinteri e la fuoriuscita di urina o feci.
Tutto questo ci fa capire come una alterazione di questo complesso sistema anatomico ci può portare ad avere problemi di minzione, defecazione o nel rapporto sessuale.
Quali problematiche può portare la disfunzione del pavimento pelvico?
Tra le problematiche più comuni del pavimento pelvico possiamo trovare:
- incontinenza urinaria,
- incontinenza fecale,
- prolasso del pavimento pelvico,
- difficoltà nei rapporti sessuali.
Cause e Fattori predisponenti
Tra i fattori che possono facilitare l'apparizione di questi problemi e portare alla necessità di riabilitazione pelvica, troviamo:
- età
- alterazioni cognitive o neurologiche
- obesità
- assenza di attività fisica
- stipsi
- gravidanza o parto
- isterectomia
- ipertrofia prostatica
- prostatectomia
- diabete
Fisiokinesisterapia pavimento pelvico: la riabilitazione fisioterapica
Il percorso riabilitativo prevede diverse fasi.
Come abbiamo visto nel video all'inizio di questa pagina, all'inizio il terapista deve intervenire con lavori propriocettivi sul pavimento pelvico, facendo prendere coscienza al paziente di questa zona anatomica.
Questo consentirà al paziente e al terapista di lavorare selettivamente sulla zona interessata con esercizi di rinforzo e di rilassamento delle componenti muscolari del pavimento pelvico.
L'intervento riabilitativo prevede:
- terapia manuale,
- esercizi specifici,
- l'uso di macchinari come elettrostimolatori, biofeedback.
Oltre alle terapie è essenziale seguire un programma di esercizi da fare autonomamente a casa e che verranno definiti dal terapista.
Per un consulto da parte dei nostri specialisti, per riabilitazione del pavimento pelvico a Roma:
Iscriviti alla newsletter
Subito per te sconti, news e contenuti in anteprima
Indirizzo
Via Valsolda 143, 00141 RomaTelefono
Orari
- Lunedì-Venerdì 09:00 - 20:00
- Sabato 09:00 - 13:00
- Domenica Chiuso