Cos'è la Fascite plantare
La fascite plantare è uno stato infiammatorio che rappresenta il 10% delle problematiche del piede ed è caratterizzata da uno ispessimento della fascia plantare, spesso dovuto a microtraumi ripetuti.
La fascia plantare è una struttura di tessuto connettivale che si trova sotto la pianta del piede ed unisce il tallone (calcagno) ai metatarsi unendosi ai tendini delle dita.
Questa ha la funzione di sostenere l'arco plantare ed ammortizzare gli impatti col terreno.
Com'è fatta la fascia plantare
Le cause della fascite plantare
Le concause che gli studi hanno evidenziato sono:
- Eccessiva pronazione del piede
- Piede piatto
- Piede cavo
- Dislivello degli arti
- Obesità
- Attività ripetitive come la corsa
- Calzature errate
Gli studi hanno evidenziato che nel 90% dei casi la fascite guarisce autonomamente entro 1 anno, ma con le terapie conservative ben il 70%-80% dei casi regredisce in poco tempo.
I sintomi
Le persone che soffrono di fascite presentano: dolore al mattino, dolore nel rialzarsi dopo essere stati tanto seduti, dolore alla palpazione, ispessimento della fascia plantare (fino a 4mm).
La diagnosi
Viene effettuata tramite una ecografia o una risonanza magnetica.
Il trattamento
- Spesso si interviene con la somministrazione di antinfiammatori che non sempre portano giovamento o, se lo portano, è temporaneo.
- L'applicazione di tutori e solette può essere di aiuto soprattutto in chi ha evidenti problemi di appoggio ed hanno la finalità di scaricare la zona infiammata.
- Le infiltrazioni, soprattutto di cortisonici, possono ridurre drasticamente il dolore, ma non sempre sono risolutive al 100%, hanno costi elevati e possibili complicanze se fatte in eccesso.
Come curare la fascite plantare
Nella maggior parte dei casi la fascite plantare guarisce da sola nell'arco di 12 mesi.
Non sempre però è possibile attendere tempi così lunghi, come ad esempio nel caso di sportivi o occupazioni lavorative che comportano lo stare in piedi molto tempo. Inoltre la patologia può portare a problemi collaterali. Nei più gravi o per un recupero più veloce si possono effettuare trattaementi fisioterapici specifici.
LA TERAPIA CONSERVATIVA FISIOTERAPICA si basa su applicazione di onde d'urto (dalle 5 alle 10). Possono essere dolorose, ma portano ad ottimi risultati. A queste si possono abbinare esercizi di allungamento della fascia plantare e del tendine d'Achille.
In un nostro precedente articolo abbiamo analizzato diversi studi e diverse fonti che analizzano i risultati delle applicazioni di onde d'urto nella fisioterapia per la fascite plantare. Leggi l'articolo sulle onde d'urto per curare la fascite plantare.
Prevenire la fascite plantare
Nei casi in cui l'uso delle gambe e dell'appoggio plantare è fondamentale, si possono prevenire problematiche di questo genere applicando delle routine semplici ma efficaci come esercizi di stretching per la fascite plantare (e per la tallonite).
I nostri fisioterapisti hanno realizzato a questo riguardo dei video esplicativi in cui vengono mostrati alcuni degli esercizi utili per prevenire la fascite plantare e la tallonite e in alcuni casi, anche per alleviare il dolore all'insirgere di queste patologie.
Vai ai video esercizi per la fascite plantare e la tallonite
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