Che cos’è la tallonite?
Quando si parla di tallonite, ci si riferisce ad una condizione di dolore al tallone che può avere diversa origine e natura.
Di solito questa sintomatologia dolorosa è più intensa al mattino, dopo essersi alzati, oppure quando ci si mette in piedi dopo essere stati nella posizione da seduti o da sdraiati. Il dolore si presenta anche a riposo ed aumenta durante la deambulazione.
Fattori di rischio
Sono fattori di rischio per lo sviluppo della tallonite tutti i seguenti casi:
- Tutti gli sport che provocano sforzi e micro traumi a livello del tallone.
- Sovrappeso. Il peso eccessivo tende ad appiattire la volta plantare provocando una maggiore tensione della fascia plantare.
- Patologie reumatiche
- Piede piatto o cavo
- Età superiore ai 50 anni. Con l’aumentare dell’età il tessuto adiposo sotto il piede, che funge da cuscinetto, tende a diminuire.
Le Cause
Le cause più frequenti della tallonite sono:
- Borsite calcaneare, ovvero un'infiammazione della borsa (sacca di tessuto fibroso piena di liquido).
- Fascite plantare. Infiammazione del tessuto che va dal tallone alle dita del piede.
- Spina calcaneare. Una calcificazione nella parte inferiore del calcagno. Questa calcificazione provoca tensione ed attrito nelle strutture vicine che possono portare ad un’infiammazione, provocando dolore.
- Tendinite d’achille. Una infiammazione al tendine che provoca molto dolore.
- Postura scorretta. Appoggio prolungato e scorretto che provoca uno stress sul tallone mentre si corre o si cammina.
Il Trattamento
Il trattamento può essere chirurgico o conservativo.
Nella maggior parte dei casi, fortunatamente, l’approccio è conservativo: si cerca quindi di intervenire attraverso il trattamento fisioterapico, con tecniche di massaggio manuale e/o tecniche strumentali, insieme ad esercizi specifici.
Rimedi: Come curare la tallonite con trattamento fisioterapico
Il trattamento fisioterapico si divide in 3 fasi.
1. Nella prima fase bisogna contenere il dolore e l’infiammazione attraverso l’utilizzo di mezzi fisici, come ad esempio:
- Tecar terapia
- Laser terapia ad alta potenza
- Onde d’urto (per approfondire: Efficacia delle onde d'urto per fascite plantare)
L'uso di queste tecniche va abbinato alla terapia manuale.
2. La seconda fase è dedicata al recupero della mobilità e del movimento;
Oltre alle tecniche di terapia manuale verranno svolti degli esercizi mirati al recupero della funzionalità.
In questo articolo puoi vedere un esempio di esercizi per prevenire e curare fascite plantare e tallonite
3. La terza fase è dedicata all’incremento delle performance motorie attraverso l’utilizzo di
- Rieducazione posturale
- Allenamento terapeutico
- Rieducazione propriocettiva
Questa fase è la più importanti per la stabilizzazione dei risultati ottenuti, per evitare recidive e ricadute.
Hai problemi di tallonite?
Per un consulto da parte dei nostri fisioterapisti a Roma:
Iscriviti alla newsletter
Subito per te sconti, news e contenuti in anteprima
Indirizzo
Via Valsolda 143, 00141 RomaTelefono
Orari
- Lunedì-Venerdì 09:00 - 20:00
- Sabato 09:00 - 13:00
- Domenica Chiuso