Come ben sappiamo i problemi di tumore al seno sono in costante incremento, come tante altre forme tumorali.
Questo sicuramente grazie ad una più attenta attività preventiva e di screening del tumore al seno che consente di scoprire precocemente la problematica e di intervenire quanto prima, permettendo interventi locali efficaci e con le minori complicazioni possibili.
Parliamo infatti di mastectomia nei casi più gravi di asportazione totale del seno, ma esistono tanti interventi meno invasivi come le quadrantectomia in cui si cerca di salvare il più possibile seno e capezzolo.
Inoltre vengono anche effettuati sempre più spesso interventi ricostruttivi e di protesizzazione del seno, per evitare un eccessivo sconvolgimento estetico del corpo della donna.
Le tipologie di intervento per tumore al seno sono di per sè invasive, con asportazione delle ghiandole mammarie ed in molti casi anche delle ghiandole ascellari e la presenza di cicatrici post chirurgiche.
Conseguenze dell'intervento al seno
Lo svuotamento ghiandolare può portare a due problematiche principali:
- cicatrici
- aderenze fibrotiche
- disturbi linfatici.
Problematiche legate alle cicatrici ed aderenze fibrotiche post intervento al seno
In sede operatoria il chirurgo e la sua equipe deve effettuare uno svuotamento dalle ghiandole, questo può causare delle rigidità e delle aderenze interne dei tessuti, oltre alla cicatrice esterna, che seppur sempre meno grande, può causare delle fibrosi ed aderenze.
Alcune delle problematiche che possono insorgere a causa della cicatrice e delle aderenze sono:
- dolori costanti nella zona dell'intervento
- rigidità e tensioni nel muovere il braccio del lato operato
- tensioni verso la zona cervicale.
I disturbi linfatici post intervento
Spesso durante l'intervento chirurgico può presentarsi la necessità dell'asportazione dei linfonodi ascellari. Questi sono delle stazioni essenziali per il drenaggio della linfa e per la sua purificazione e in mancanza di essi potrebbe presentarsi una stasi della linfa, con presenza di gonfiori dell'arto operato.
È quindi essenziale intervenire anche preventivamente per riattivare le vie linfatiche ed evitare una stasi.
Il trattamento fisioterapico
Per fortuna negli ultimi anni assistiamo ad una elevata sensibilizzazione e prevenzione sui problemi di tumore al seno, ed anche nella fase postoperatoria c'è più attenzione ad intervenire in maniera tempestiva per evitare strascichi e conseguenze.
Cosa prevedono i trattamenti fisioterapici post operazione al seno:
- mobilizzazione della cicatrice per evitare aderenze,
- mobilizzazione dell'arto superiore per mantenere la piena articolarità,
- esercizi passivi ed attivi per la corretta mobilità di collo ed arto superiore,
- linfodrenaggio manuale per ridurre edemi ed evitare linfedemi.
A chi rivolgersi a Roma per trattamento post operazione al seno
Presso il nostro studio di Fisioterapia di Roma puoi trovare personale qualificato nella gestione dei trattamenti postoperatori per intervento chirurgico per tumore al seno e specializzato in fisioterapia dermatofunzionale.
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